INCENDIO A VIA PALOMBINI 12:IL COMITATO MAMMUT E GLI ABITANTI INCONTRANO L’ASSESSORE CASTIGLIONE. SABATO H.16:30 ASSEMBLEA ALLA SALETTA DEL 12

INCENDIO A VIA PALOMBINI 12:IL COMITATO MAMMUT E GLI ABITANTI INCONTRANO L’ASSESSORE CASTIGLIONE. SABATO H.16:30 ASSEMBLEA ALLA SALETTA DEL 12

Questa mattina il Comitato Mammut e un gruppo di abitanti del quartiere dono andati all’Assessorato Patrimonio e Politiche Abitative del Comune di Roma per denunciare con urgenza la situazione creatasi dopo l’incendio delle cabine telefoniche a via Giovanni Palombini 12, che ha evidenziato una serie di problematiche relative alla sicurezza degli abitanti.

Siamo stati ricevuti dall’assessore Rosalba Castiglione, che, come anche il IV Municipio, era completamente all’oscuro dei gravi fatti accaduti mercoledi scorso. Abbiamo chiesto

1)un sopralluogo urgente dei tecnici del Comune per la messa in sicurezza e la bonifica;

2)di visionare le concessioni fatte alle.compagnie telefoniche per la gestione e la manutenzione delle cabine, oltre alle rilevazioni dell’ARPA;

3)di mettere in sicurezza tutte le scale dei plessi 12 e 24 su impianti antincendio, elettrici, di emergenza.

L’assessore si è impegnato a far fare un sopralluogo immediato ai tecnici del Comune e ad attivarsi subito per visionare le concessioni ed individuare i responsabili.

Ovviamente la partita non è finita qui, bisognerà vigilare e attivarsi tutti e tutte insieme affinchè questa vicenda si risolva una volta per tutte!

Sabato 25 maggio assemblea alla sala condominiale di via Palombini 12 per discutere insieme i prossimi passaggi!

INSIEME SI PARTECIPA, UNITI SI VINCE

Comitato di Quartiere Mammut

RIPARTE IL DOPOSCUOLA GRATUITO DEL COMITATO MAMMUT!

Il Doposcuola popolare Mammut è un progetto che nasce dall’esperienza di lavoro sul territorio da parte del Comitato di Quartiere Mammut e vede coinvolti ragazzi e ragazze del quartiere. L’obiettivo è quello di offrire un sostegno libero e gratuito allo studio delle materie scolastiche, ma allo stesso tempo rappresentare un luogo di aggregazione e socialità, stimolando una collaborazione tra pari e un apprendimento che parta dall’esperienza.


Il Doposcuola sarà aperto tutti i lunedì e i giovedì dalle 17.00 alle 19.00

all’interno della sede del CDQ Mammut in Via Pio Briziarelli 17!

INSIEME SI PARTECIPA , UNITI SI VINCE!

Lo sport è una questione di cuore! Un defibrillatore per l’A.S.D. Mammut

https://www.produzionidalbasso.com/project/lo-sport-e-una-questione-di-cuore-un-defibrillatore-per-l-a-s-d-mammut/?thanks=True

Chi siamo

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Mammut Ponte Mammolo nasce nel marzo 2018 dall’esperienza triennale del Comitato di Quartiere Mammut , realtà apartitica e autofinanziata che, partendo dalle esigenze del territorio, si attiva per migliorare le condizioni dei quartieri di Rebibbia e Ponte Mammolo.

L’ASD Mammut Ponte Mammolo ha iniziato un percorso di sport popolare, a prezzi accessibili a tutti , per offrire l’opportunità di praticare attività sportiva senza dover ricorrere ai costosi circoli privati, garantendo al contempo professionalità e passione nell’insegnamento .

Il Progetto

Le attività dell’ASD Mammut si svolgono presso le due palestre dell’Istituto Comprensivo Giovanni Palombini, con cui il Comitato Mammut ha da tempo avviato una proficua collaborazione. La scelta della palestra scolastica è funzionale al coinvolgimento di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, primo obiettivo dell’ASD.

Crediamo che lo sport possa contribuire a creare una comunità fatta di rispetto reciproco, solidarietà e collaborazione. Pugilato, capoeira e choreographic team come mezzo di aggregazione ed inclusione sociale in un territorio carente di strutture aggregative e di attività per ragazze e ragazzi.

La neonata ASD Mammut è pronta per crescere insieme a coloro che ne fanno parte !

Perché sostenere il nostro progetto?

L’ASD Mammut nasce dall’ impegno gratuito degli attivisti e delle attiviste del Comitato Mammut. L’ASD Mammut, esattamente come il Comitato, è una realtà che non ha finanziamenti nè aiuti di alcun tipo : viviamo del contributo di chi crede nel progetto o frequenta i nostri corsi.

A fronte delle numerose spese già sostenute per avviare le attività sportive, ci troviamo ora a dover affrontare un nuovo impegno economico: l’acquisto di un defibrillatore e dei corsi BLSD ( BASIC LIFE SUPPORT – DEFIBRILLATION ) per i tecnici; l’installazione di due cassette di pronto soccorso, una per ogni palestra dove si svolge attività. Oltre ad essere un obbligo di legge dallo scorso anno (DM 26 Giugno 2017), la presenza di un apparecchio salvavita mentre si pratica attività sportiva è prima di tutto una questione di sicurezza, sia per i grandi che per i piccoli. L’utilizzo dell’apparecchio è subordinato alla presenza di almeno una persona con attestato certificato dalla Regione Lazio di corso BLSD.

Questo è il preventivo per mettere in sicurezza le nostre attività:

– Defibrillatore ZOLL AED PLUS 1.600 €

– Piastre pediatriche 120 €

– Piastre Adulti 78 €

– Cartello di segnalazione 25 €

– Corso BLSD per 6 persone (3 tecnici + 3 aiuto tecnici): 480 €

– 2 Cassette di Pronto Soccorso (conforme DM 388, DL 381): 130 €

Per arrivare a questo obiettivo abbiamo bisogno del contributo di tutti..

Come diciamo sempre: insieme si partecipa, ma uniti si vince!

Perchè #losportèunaquestionedicuore

18/11 Che succede al Casale Alba 1? Trekking e incontro pubblico

DOMENICA 18 NOVEMBRE

“CHE SUCCEDE AL CASALE ALBA 1”?

Trekking nel Parco di Aguzzano e nei quartieri limitrofi con arrivo al Casale Alba 1

Partenze:

h.10:30 dal parcheggio del Museo di Casal de’ Pazzi (via Ciciliano)

h.11:30 dall’ingresso di Aguzzano su P.le Hegel

h.12 arrivo al Casale Alba 1 e incontro pubblico sul futuro del Casale

h.13:30 pranzo sociale

PRESTO MAGGIORI INFO SUI PERCORSI!

PERCHE’ UN’INIZIATIVA SUL CASALE ALBA 1?

Nei mesi scorsi realtà sociali, associazioni, comitati e singoli dei quartieri Casal de’ Pazzi-Nomentano, Rebibbia e Ponte Mammolo sono venuti a conoscenza di un interesse della Giunta del IV Municipio per il Casale Alba 1, uno dei casali del Parco di Aguzzano.

L’istituzione del Parco di Aguzzano è il risultato di una lunga battaglia condotta negli anni ’80 dalla popolazione dei quartieri limitrofi al parco che, letteralmente, sono riusciti a strappare un pezzo dell’agro romano alle politiche di espansione urbana previste nella periferia orientale della capitale. Il Piano d’Assetto del Parco, approvato nel 1991, stabilisce la destinazione d’uso dei casali, che avrebbero dovuto ospitare attività socio-culturali rivolte ai popolosi quartieri affacciati su questo lembo di verde. Questa funzione, nel corso degli anni, sostanzialmente non è stata mai resa possibile né dalle amministrazioni, nè dall’ente gestore del Parco.

Nel 2007 il Casale Alba 1, detto anche “Pater Noster”, è stato oggetto di un accordo tra l’Ente regionale Roma Natura, gli Assessorati all’Ambiente e al Patrimonio del Comune di Roma e il Municipio Roma V° (ora IV°), che ha visto l’affidamento dello stesso alla Cooperativa Artemisia, modificando di fatto la destinazione d’uso prevista nel Piano di Assetto del Parco (“Casa del Teatro”). L’accordo prevedeva la ristrutturazione del casale da parte della Cooperativa, oltre alla realizzazione di servizi e manutenzioni per il Parco. La convenzione è scaduta pochi mesi fa: a tutt’oggi, il restauro del Casale Alba 1 non è stato completato e Alba 1 non ha mai svolto nemmeno la funzione prevista dall’accordo.

L’estate scorsa è emersa la volontà della Giunta Municipale di mettere a bando la concessione per l’utilizzo del Casale Alba 1, senza tenere conto né della procedura per questo tipo di concessioni, dei vincoli presenti sul parco, né tantomeno delle realtà presenti sul territorio. Il Parco è, ancora oggi, tutelato dal basso dagli abitanti e da coloro che lo frequentano ogni giorno. Esistono già, nel Parco, delle realtà che svolgono la funzione cui i casali erano destinati, come la Biblioteca Giovenale, l’Orto Giardino di Aguzzano, il Casale Alba 2: quest’ultimo è nato proprio dalla battaglia contro un cambio di destinazione d’uso. Da queste realtà si può partire anche per il futuro di Alba 1, che, come più volte ribadito dalle lotte degli abitanti e come stabilito dal Piano d’Assetto, deve restare pubblico e svolgere attività socio-culturali aperte a tutti e tutte.

L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su quanto sta accadendo e iniziare insieme una battaglia per il futuro del Casale Alba 1!

Casale Alba Due

Comitato Mammut

CdQ Kant-Nomentana

Centro anziani Ponte Mammolo – Rebibbia

Csa La Torre

 

Assemblea e pulizia Parco Cicogna

📢Questo fine settimana doppio appuntamento:

Sabato 3 Novembre alle ore 16 Assemblea nel cortile di via Palombini 24

Ordine del giorno:

1)Problemi da affrontare (manutenzione dei palazzi, fognature, cortili ecc.) e come affrontarli

2)Punto della situazione sul Parco Cicogna

Domenica 4 Novembre ore 10 Azione di pulizia al Parco Cicogna lato via Valletta (appuntamento davanti alla sede del Comitato in via Pio Briziarelli 17)

PARTECIPIAMO, ORGANIZZIAMOCI, PRENDIAMOCI CURA DEL NOSTRO QUARTIERE!

INSIEME SI PARTECIPA, UNITI SI VINCE!

Comitato di quartiere Mammut

#comitatomammut #rebibbia #pontemammolo #assemblea #pulizia #parcocicogna

 

Mercoledì 25/4 Giornata al Campo Mammut!

Mercoledì, in occasione della liberazione del 25 Aprile, grande giornata al campo di via Mario Pensotti! Un’iniziativa per continuare a prenderci cura del nostro territorio, del campo e prepararci al meglio per l’estate.. il Playground al Parco Cicogna è in via di realizzazione ma abbiamo gli occhi ben aperti e continuiamo a valorizzare il lavoro di questi anni!

Dalle h.9 Pulizia e sistemazione del campo

Dalle h.13 Grigliata

Dalle h. 15 Partitelle per grandi e piccini!

INSIEME SI PARTECIPA, UNITI SI VINCE!

Comitato MammutASD Mammut Ponte Mammolo – Casale Alba 2

17 FEBBRAIO 2018 -Assemblea per la riqualificazione complessiva del Parco Cicogna

RIQUALIFICAZIONE COMPLESSIVA
DEL PARCO CICOGNA: A CHE PUNTO SIAMO? SULL’ASSEMBLEA PUBBLICA E L’INCONTRO DI OGGI IN MUNICIPIO IV

Sabato 17 Febbraio decine di persone hanno partecipato all’assemblea pubblica all’ingresso del Parco Cicogna, indetta dal Comitato Mammut, per parlare insieme del playground che sta prendendo forma al Parco. Numerosi gli interventi sul progetto, dal Comitato agli abitanti del quartiere, dal Casale Alba 2 al Nodo Territoriale Tiburtina, dalla Scuola Palombini alle rappresentanze del Municipio.

Tutti gli interventi sono stati concordi nell’affermare soddisfazione in merito alla scelta del Cicogna per la realizzazione del Playground, un’area abbandonata a sé stessa da molto tempo e che negli ultimi anni è stata oggetto di cura e attenzione da parte del Comitato Mammut e degli abitanti del quartiere.

Nel corso dell’assemblea è stato precisato, come più volte affermato dal Comitato Mammut e dagli abitanti, che il playground può e deve avere una pianificazione più ampia del semplice montaggio di attrezzature da abbandonare a sé stesse o da far gestire a qualche privato. In questo quadrante conosciamo bene le speculazioni connesse alle aree verdi, in particolare il pessimo precedente dei Punti Verde Qualità. Il Parco Cicogna potrebbe essere un punto di discontinuità rispetto al passato, in cui è chi vive il territorio in questione a decidere sul proprio futuro e ad assicurarsi che il progetto venga realizzato, non venga abbandonato e soprattutto non diventi boccone prelibato per privati affaristi.

L’assemblea ha deliberato la volontà di continuare a battersi affinchè, attraverso la riqualificazione dell’intera area con area cani, fontanella, illuminazione, realizzazione sentieri e panchine, collegamento con via Pensotti, il Parco venga riqualificato nel suo complesso (anche le parti che affacciano su Via Cicogna, Via Valletta e via Pensotti) e diventi un punto di riferimento, per il quartiere e non solo. L’incontro di oggi Lunedì 19/2 con l’assessore all’ambiente del Municipio IV, Angelucci, abbiamo affermato con chiarezza questi punti. Da parte degli assessori c’è stata una disponibilità di massima ad accogliere le richieste, che richiederanno del tempo per l’attuazione.

Consideriamo l’assemblea e l’incontro al Municipio come ulteriori passettini in avanti, ma ovviamente il ruolo del Comitato e degli abitanti del quartiere non cambia: vigilare attentamente sull’operato, continuare la spinta dal basso ed insistere per raggiungere l’obiettivo. Il playground è solo l’inizio!

INSIEME SI PARTECIPA, UNITI SI VINCE!

CdQ Mammut

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