Proiezione de “La profezia dell’Armadillo”

✅VENERDì 8 FEBBRAIO

🔴Proiezione de “La Profezia dell’Armadillo – Il Film

👉Evento all’interno della rassegna Regaliamoci un Cinema – Febbraio

➡️Un film girato e ambientato in gran parte nel nostro quartiere.. non potevamo certo perdercelo!

ℹ️Nel cuore del Parco regionale urbano di Aguzzano, “Regaliamoci un cinema” è il cineforum settimanale del Casale Alba Due: ogni venerdì proiezione di film su maxischermo accompagnato dalla consueta cena a prezzi popolari!

Un’ottima occasione per trascorrere una serata all’insegna del buon cinema e della buona cucina.

ore 20 cena sociale a sostegno delle attività del Comitato Mammut

ore 21:30 proiezione

INGRESSO GRATUITO

Ar cinema senza pagà er bijetto!

📍COME ARRIVARE AL CASALE ALBA 2

Il Casale Alba 2 si trova all’interno del Parco di Aguzzano. Le entrate più vicine sono situate in via Fermo Corni e all’angolo tra via Emanuele Paternò di Sessa e via Gina Mazza.
Le fermate autobus più vicine sono del 341, 350 e il 311.
La metro più vicina è Rebibbia, linea B.

Abstract:

ispirato all’opera a fumetti di (Z)ZeroCalcare , La Profezia dell’Armadillo – Il Film approda sul grande schermo grazie all’esordiente Emanuele Scaringi. Il ventisettenne Zero (Simone Liberati) è un disegnatore spiantato del quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente della Tiburtina Valley: terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi; un posto dove manca tutto ma non serve niente. Visto che con le vignette non si guadagna, tira avanti dando ripetizioni di francese e creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti. La sua vita è un saliscendi dai mezzi pubblici, un va e vieni da un capo all’altro della città per inseguire lavoretti occasionali e far visita alla Madre. Finché un giorno, di ritorno a casa, non lo attende la personificazione della sua coscienza critica, un vero Armadillo in placche e tessuti molli, pronto a conversare sulla vita, l’attualità e i massimi sistemi del mondo. Ad affiancare Zero nelle piccole imprese quotidiane, c’è Secco (Pietro Castellitto), l’amico di sempre. Presente anche quando la notizia della morte di Camille, vecchia compagna di scuola e primo amore del protagonista, non mette in discussione le poche certezze dell’artista dissacrante, evocando i dubbi e il senso di incomunicabilità che contagiano un’intera generazione di “tagliati fuori”.